Come vengono diagnosticati i coaguli di sangue

Il meccanismo di coagulazione del sangue è di vitale importanza per la vita. Quando un vaso sanguigno viene danneggiato da una lesione, il normale meccanismo di coagulazione assicura che la perdita di sangue sarà limitata. Inoltre, il coagulo di sangue che si forma sul luogo della lesione fornisce il primo passo del corpo verso la guarigione della ferita.

Tuttavia, se si forma un coagulo di sangue quando non dovrebbe, possono verificarsi seri problemi perché il coagulo può causare danni significativi all'organo fornito (o drenato) dalla nave bloccata.

Questo è il motivo per cui la diagnosi di un coagulo di sangue, possibile sia con test di laboratorio che di imaging, è così importante.

Quando diagnosticare un coagulo di sangue

Spesso è importante diagnosticare la presenza e la posizione di un trombo o di un embolo, due tipi di coaguli di sangue, perché entrambi i tipi hanno un grande potenziale di danno tissutale. Fare la diagnosi corretta è fondamentale per istituire la terapia più efficace.

Le condizioni mediche comuni che sono molto spesso dovute a trombi o emboli includono:

Con una qualsiasi di queste condizioni, prima che possa essere somministrato un trattamento efficace, è importante mostrare oltre ogni ragionevole dubbio che un coagulo di sangue sta effettivamente causando il problema.

Test di laboratorio

I test di laboratorio per diagnosticare un coagulo di sangue possono testare l'attività anormale e offrire indizi che aiuteranno il tuo fisico a restringere la diagnosi.

Test del sangue D-Dimero

L'esame del sangue del D-dimero rileva se recentemente c'è stato un livello anormale di attività di coagulazione da qualche parte all'interno del flusso sanguigno. Questo test è il più utile per aiutare i medici a reprimere il sospetto che si sia verificata la presenza di TVP o di embolia polmonare.

Biomarcatori cardiaci

I biomarker cardiaci sono usati per diagnosticare un attacco di cuore. Questi esami del sangue non diagnosticano rigorosamente i coaguli di sangue; piuttosto, essi rilevano se c'è stato un danno al muscolo cardiaco - che è quasi sempre causato da una rottura della placca coronarica, insieme alla successiva formazione di trombosi.

Test di imaging

Il medico ordinerà i test di imaging che riterrà necessari per effettuare una corretta diagnosi. Chiedi al tuo medico ciò che il test rivelerà e assicurati di sollevare eventuali dubbi sulla procedura.

Ultrasuoni a compressione

Il test a ultrasuoni di compressione è un test non invasivo che può essere eseguito al letto del paziente, che è spesso molto utile per diagnosticare una TVP.

Scansione V / Q

Una scansione di perfusione di ventilazione (scansione V / Q) è un test che utilizza un colorante radioattivo per esaminare il flusso di sangue ai polmoni, per rilevare se un vaso sanguigno polmonare è stato bloccato da un embolo polmonare.

CT Scan

La TAC è una tecnica radiografica computerizzata che può mostrare una quantità impressionante di dettagli anatomici. La scansione TC è particolarmente utile per confermare che un ictus è stato causato da un embolo o un trombo ed è spesso il primo test utilizzato nella diagnosi di un ictus. La TC può anche essere molto utile per confermare un embolo polmonare.

Scansione MRI

Come con le scansioni TC, le scansioni MRI possono essere utilizzate per rilevare i coaguli all'interno dei vasi sanguigni. Questi test sono logisticamente più difficili da eseguire rispetto alle scansioni CT, quindi quando il tempo è essenziale, le scansioni TC vengono utilizzate più spesso.

Angiografia o Venografia

Si tratta di tecniche di cateterizzazione in cui un colorante viene iniettato in un vaso sanguigno in cui si sospetta un coagulo e vengono rilevati raggi X per rilevare il coagulo.

L'angiografia polmonare può essere utilizzata per diagnosticare un embolo polmonare; venografia per diagnosticare la TVP. Grazie alla disponibilità di scansioni TC e scansioni MRI, questi test invasivi sono necessari per scopi diagnostici molto meno frequentemente di quanto non fossero in passato per diagnosticare un trombo o un embolo.

Ecocardiografia

Gli ecocardiogrammi sono spesso usati in pazienti che hanno avuto embolie che colpiscono un'arteria, specialmente nelle persone che hanno avuto un ictus embolico. Per entrare in un'arteria, in quasi tutti i casi un'embolia dovrà originarsi all'interno del cuore o viaggiare attraverso il cuore.

L'ecocardiogramma può rilevare un trombo che si è formato nel cuore (tipicamente nell'atrio sinistro in una persona con fibrillazione atriale o nel ventricolo sinistro in una persona con cardiomiopatia dilatativa grave). L'ecocardiogramma può anche rilevare problemi cardiaci che possono consentire a un embolo di attraversare il cuore, come un forame ovale pervio .

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