Segni e sintomi di commozioni sportive

Le commozioni sportive possono avere gravi effetti a lungo termine

Panoramica

Commozioni cerebrali sono traumatiche ferite alla testa che si verificano da entrambi i colpi lievi e gravi alla testa. Alcune lesioni alla testa possono sembrare lievi, ma la ricerca sta scoprendo che le commozioni cerebrali possono avere effetti gravi a lungo termine , in particolare lesioni alla testa ripetute o commozioni cumulative.

Una commozione cerebrale è in genere causata da un grave trauma cranico durante il quale il cervello si muove violentemente all'interno del cranio.

Le cellule cerebrali si accendono tutte contemporaneamente, proprio come un attacco. Alcuni studi mostrano che i pazienti che soffrono di commozione cerebrale sembrano avere l'attività cerebrale delle persone in coma.

Una concussione può derivare da una caduta in cui la testa colpisce un oggetto o un oggetto in movimento colpisce la testa. Un movimento di svolta improvvisamente indotto come un colpo che torce la testa (come un pugno sul lato del viso) è più probabile che produca incoscienza. Tuttavia, uno scuotimento significativo in qualsiasi direzione può produrre incoscienza.

Nel 2004, i dati raccolti dal sistema di telemetria di impatto della testa utilizzato negli studi di concussione NFL hanno rilevato che 58 su 623 (9,3%) dei giocatori di calcio professionisti che hanno subito una commozione cerebrale hanno anche perso conoscenza.

Segni e sintomi

Concussioni sportive legate alla depressione e ai deficit cognitivi

La depressione è uno dei molti sintomi vissuti dagli atleti dopo un trauma cranico. In effetti, alcune ricerche hanno scoperto che la prevalenza della depressione nei pazienti con trauma cranico può arrivare al 40%.

Diversi studi hanno anche dimostrato un legame tra una storia di lesioni cerebrali e una maggiore probabilità di sviluppare la depressione maggiore più tardi nella vita.

Commozione cerebrale in sciatori e snowboarder

Ricercatori canadesi hanno scoperto che l'insorgenza sia del midollo spinale che di trauma cranico sembra essere in aumento in tutto il mondo. Hanno riferito che questi aumentati tassi di infortunio coincidono con un aumento e l'accettazione di velocità più elevate sulle piste e più manovre acrobatiche, come salti e colpi di scena.

Hanno anche riferito che indossare un casco può ridurre il rischio di trauma cranico fino al 60 percento e consiglia vivamente i caschi per sciatori e snowboarder.

Primo soccorso

Se si soffre di una lesione alla testa, interrompere l'attività e consultare un medico. Anche se pensi che sia un leggero dosso in testa, potrebbe trasformarsi in qualcosa di serio se torni allo sport.

Secondo il ricercatore Mark Lowell, consentire ad un atleta di tornare a giocare troppo presto dopo che qualsiasi trauma cranico aumenta la possibilità di lesioni cerebrali più gravi. Poiché i segni di una leggera commozione cerebrale - confusione, disorientamento e perdita di memoria - possono scomparire nel giro di pochi minuti e possono non essere riportati dall'atleta, agli atleti viene spesso permesso di continuare a giocare o tornare a una partita prima che il loro cervello abbia avuto tempo adeguato guarire.

Valutazione e test

Decidere quando un atleta dovrebbe tornare allo sport dopo una commozione cerebrale rimane una questione di controversia all'interno della comunità medica. Tuttavia, vari progetti di ricerca continuano a saperne di più sulla valutazione e la valutazione della concussione.

Nel 2010 i ricercatori del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell'Università del Michigan hanno sviluppato un semplice ed economico test di tempo di reazione che può aiutare a identificare gli atleti che hanno una lesione alla testa abbastanza seria da richiedere il tempo libero dagli sport.

I ricercatori del Centro di Medicina dello Sport dell'Università di Pittsburgh hanno sviluppato un programma per computer, il sistema immediato di valutazione post-concussione e test cognitivo, o ImPACT, che misura la memoria, il tempo di reazione e la velocità di elaborazione dell'atleta per determinare quando un atleta può tornare a sport dopo un trauma cranico.

Il test misura i risultati di base di un atleta all'inizio di una stagione. Testano nuovamente qualsiasi atleta che subisca una ferita alla testa o una commozione cerebrale. I risultati del test forniscono una valutazione oggettiva se l'atleta è abbastanza in salute da tornare a giocare. Il programma ImPACT è attualmente utilizzato in molte scuole superiori e college, così come la National Football League e la National Hockey League.

fonte

Pellman, Concussion in the National Football League: una panoramica per neurologi, Neurochirurgia 2004.

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