Effetti seri di lievi commozioni cerebrali

Lievi commozioni cerebrali e altri traumi sportivi possono avere effetti a lungo termine

Commozioni cerebrali sono traumatiche ferite alla testa che si verificano da entrambi i colpi lievi e gravi alla testa. Alcune ferite alla testa possono sembrare miti, ma la ricerca sta scoprendo che le commozioni cerebrali possono avere effetti gravi a lungo termine. Ripetere ferite alla testa o commozioni cumulative possono avere implicazioni a lungo termine.

Studi sugli effetti cumulativi delle commozioni cerebrali negli atleti delle scuole superiori hanno dimostrato che anche lievi commozioni cerebrali possono causare seri problemi a lungo termine, in particolare se a un atleta è permesso tornare a giocare troppo presto, o se ha una serie di traumi o altre ferite alla testa.

Sintomi di commozioni cerebrali in atleti delle scuole superiori studiati

I ricercatori del Centro di Medicina Sportiva dell'Università di Pittsburgh hanno studiato atleti di sesso maschile e femminile che hanno subito delle commozioni cerebrali durante gli eventi sportivi. Una commozione cerebrale è in genere causata da un grave trauma cranico in cui il cervello si muove violentemente all'interno del cranio in modo che tutte le cellule cerebrali si attivino contemporaneamente, proprio come un attacco. Segni di lieve commozione comprendono confusione, disorientamento e perdita di memoria. Poiché questi sintomi potrebbero non essere riportati dall'atleta o potrebbero scomparire nel giro di pochi minuti, i giocatori sono spesso autorizzati a continuare a giocare oa tornare a una partita prima che il loro cervello abbia avuto il tempo adeguato per guarire.

Il ritorno al gioco aumenta la probabilità di una lesione cerebrale grave

Secondo il ricercatore Mark Lowell, consentire ad un atleta di tornare a giocare troppo presto aumenta la possibilità di lesioni cerebrali più gravi . Dato che le commozioni sono sostenute ogni stagione da più del 10% degli atleti delle scuole superiori, determinare quando è sicuro che questi atleti tornino a giocare è un obiettivo importante.

A tal fine, i ricercatori dell'Università hanno sviluppato un programma per computer denominato Immediate post-Concussion Assessment and Cognitive Testing System, o ImPACT, che misura la memoria di un atleta, i tempi di reazione e la velocità di elaborazione. Il programma viene utilizzato per stabilire le condizioni di base di un giocatore all'inizio di una stagione e viene successivamente implementato se il giocatore subisce una lieve commozione cerebrale.

I risultati dei test forniscono agli allenatori e ai formatori una misura più obiettiva per stabilire se l'atleta sia abbastanza in salute da tornare a giocare. Il programma ImPACT è attualmente utilizzato nelle scuole superiori e nei college di tutta la nazione, nonché dalla National Football League e dalla National Hockey League.

Effetti a lungo termine di commozioni cerebrali negli sport

La ricerca condotta dall'Università ha anche dimostrato che una storia di commozione cerebrale può causare perdita di memoria a lungo termine e altri problemi. Secondo il dott. Michael Collins, "lo studio indica per la prima volta nella popolazione di atleti delle scuole superiori che le concussioni precedenti possono effettivamente abbassare la soglia per il successivo trauma cranico e aumentare la gravità dei sintomi anche in commozioni cerebrali apparentemente lievi". I ricercatori hanno scoperto che gli atleti con tre o più commozioni cerebrali avevano una probabilità nove volte maggiore di soffrire di sintomi di commozione cerebrale più gravi (ad esempio perdita di coscienza e memoria) rispetto ai giocatori senza precedenti di commozione cerebrale.

Ulteriori studi hanno mostrato effetti prolungati sugli studenti-atleti dopo una commozione cerebrale. Uno studio ha trovato misure di attenzione e concentrazione significativamente peggiori non solo per gli studenti con una commozione cerebrale recente, ma anche per coloro che non avevano sintomi attuali ma avevano una storia di due o più commozioni cerebrali.

Hanno anche avuto una media dei voti significativamente più bassa.

> Fonte:

> Università di Pittsburgh -Brain Trauma Research.

> Collins MW, Lovell MR, Iverson GL, Cantu RC, Maroon JC, Field M. "Effetti cumulativi di commozione cerebrale in atleti delle scuole superiori". Neurochirurgia. 2002 nov; 51 (5): 1175-9; discussione 1180-1.

> Moser RS, Schatz P, Jordan BD. "Effetti prolungati della commozione cerebrale negli atleti delle scuole superiori". Neurochirurgia. 2005 agosto; 57 (2): 300-6; discussione 300-6.