Come viene diagnosticata l'ipotermia

L'ipotermia è sia una condizione medica che la descrizione di un segno vitale anormale (bassa temperatura corporea). In teoria, diagnosticare l'ipotermia dovrebbe essere abbastanza semplice: prendere una temperatura e se si trova al di sotto di una soglia definita, il paziente ha ipotermia.

In realtà, non tutti i termometri sono uguali e prendere temperature in diverse parti del corpo produrrà valori diversi.

Perché la diagnosi è importante

La maggior parte delle persone non pensa davvero che l'ipotermia lieve sia una condizione medica che necessita di una diagnosi. In genere, pensiamo che sia semplicemente troppo freddo, nel qual caso prendiamo provvedimenti per evitare il disagio associato ad esso: entriamo dentro e accendiamo il calore, oppure indossiamo un maglione e prendiamo una tazza calda di cacao.

Diventa più importante diagnosticare l'ipotermia quando c'è una pressione per rimanere nell'ambiente freddo - qualcuno che lavora fuori o è ferito, per esempio, non può sfuggire al freddo.

Essere in grado di riconoscere chiaramente l'ipotermia, tuttavia, significa che i meccanismi del corpo per stare al caldo non sono sufficienti. Una diagnosi dà al paziente l'opportunità di trattare l'ipotermia prima che peggiori.

Diagnosi delle fasi dell'ipotermia

La temperatura corporea determinerà la gravità dell'ipotermia.

Ipotermia lieve

Questo è lo stadio meno pericoloso dell'ipotermia ed è definito come temperatura corporea inferiore a 95 gradi.

Viene con brividi, difficoltà di concentrazione, dita armeggianti e disagio.

Ipotermia moderata

Questo stadio non è definito come ipotermia lieve, ma viene solitamente diagnosticato come temperatura corporea inferiore a 90 gradi e comprende pupille dilatate, confusione, affaticamento e, infine, perdita di conoscenza.

Grave ipotermia

Questo stadio comporta una temperatura corporea interna inferiore a 83 gradi e il paziente rischia di essere inconscio e completamente insensibile.

Ottenere una diagnosi accurata

Per diagnosticare realmente l'ipotermia, è necessaria un'accurata lettura della temperatura corporea. Ci sono molti modi per prendere una temperatura. A differenza dell'era pre-digitale, quando gli unici termometri erano tubi di vetro contenenti mercurio tossico, i termometri moderni possono prendere temperature dentro e fuori dal corpo. Alcuni possono prendere una temperatura toccando a malapena il paziente.

Diagnosi differenziale

L'ipotermia può imitare altre condizioni mediche e quelle sono meglio escluse da un operatore sanitario. Anche i brividi non sono necessariamente un segno di ipotermia. Febbre e brividi possono causare brividi, così come il ritiro dall'uso di oppiacei.

Il gold standard per la diagnosi di ipotermia consiste nell'utilizzare la temperatura corporea interna. Se il paziente sta tremando e ha difficoltà con le capacità motorie ma non ha una temperatura corporea inferiore a 95 gradi, non è l'ipotermia.

Allo stesso modo, se un paziente è ipotermico con una temperatura corporea inferiore a 95 gradi ed è incosciente, la diagnosi è ipotermia, ma il paziente potrebbe facilmente avere anche altre condizioni.

> Fonti:

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