Che cos'è un ictus acuto (o improvviso)?

Il trattamento immediato dopo un colpo improvviso può aiutare a ridurre i danni a lungo termine

Un ictus acuto è un ictus che si verifica o si sviluppa bruscamente. E la caratteristica fondamentale di un ictus acuto è che inizia improvvisamente e senza preavviso.

Panoramica

Un colpo acuto è un colpo inaspettato. Eppure poche persone "si aspettano" di avere un ictus. A volte, tuttavia, un ictus può svilupparsi lentamente, prendendo ore per raggiungere il suo apice. Altre volte un ictus può iniziare e quindi risolversi e può continuare a migliorare o peggiorare nell'arco di poche ore o giorni.

Un ictus acuto o un ictus che si sviluppa lentamente hanno bisogno di cure e cure mediche urgenti.

Le cause

Un ictus acuto può essere ischemico o emorragico.

Ictus ischemico

Durante un ictus ischemico , l'apporto di sangue a una regione del cervello viene interrotto perché un vaso sanguigno è stato bloccato da un coagulo di sangue. Diverse condizioni possono predisporre una persona all'ictus ischemico. Queste condizioni includono malattie cardiache, colesterolo alto e pressione alta. Altre cause di un ictus ischemico includono l'uso di droghe ricreative, disturbi della coagulazione del sangue o traumi ai vasi sanguigni del collo.

Ictus emorragico

Un ictus emorragico si verifica quando un'arteria nel cervello sanguina. Questo può essere causato quando un'arteria di forma anomala, come una malformazione venosa arteriosa (AVM) o un aneurisma, scoppia. Il sangue che penetra nel cervello quando un vaso sanguigno sanguina provoca la formazione di pressione all'interno del cranio, comprimendo il cervello e potenzialmente causando danni permanenti al cervello.

Esistono due tipi di ictus emorragico: intracerebrale e subaracnoideo. Un'emorragia intracerebrale si verifica quando un vaso sanguigno nel profondo del cervello si rompe e sanguina nel tessuto cerebrale circostante. Un'emorragia subaracnoidea si verifica quando il sangue si accumula nello spazio tra il cervello e il rivestimento del cervello.

Fattori di rischio

I fattori di rischio più comuni per ictus includono malattie cardiache, ipertensione, colesterolo alto, fumo e diabete. Ulteriori fattori di rischio per l'ictus includono quanto segue:

Se si dispone di uno qualsiasi di questi fattori di rischio, è possibile ridurre sostanzialmente il rischio di avere un ictus acuto ottenendo queste condizioni sotto controllo con l'aiuto del proprio medico.

Sintomi

Una condizione chiamata attacco ischemico transitorio (TIA) può servire come avvertimento di un ictus imminente. Un TIA è come un ictus, ma i sintomi si risolvono senza danni permanenti al cervello. Se hai un TIA, significa che probabilmente hai almeno un fattore di rischio di ictus. La maggior parte delle persone che sperimentano un TIA avrà un ictus entro tre o sei mesi a meno che i fattori di rischio non vengano identificati e trattati medicalmente.

I principali sintomi di un ictus includono:

Diagnosi

Se si verificano i sintomi di un ictus acuto, è necessario ottenere cure mediche urgenti. Dopo che l'équipe medica ha effettuato un esame neurologico, possono essere condotti i seguenti test diagnostici per determinare la causa dell'ictus e predisporre un piano per il trattamento:

trattamenti

Un ictus ischemico è potenzialmente gestibile con una serie di trattamenti medici, tra cui un potente trattamento chiamato attivatore del plasminogeno tissutale (t-PA.) Questo trattamento è efficace se l'ictus viene diagnosticato e valutato rapidamente e se il trattamento può essere somministrato entro tre ore dalla l'inizio dei sintomi dell'ictus.

Una combinazione di chirurgia dei vasi sanguigni e farmaci per controllare il sanguinamento può essere utilizzata nel trattamento di un ictus emorragico acuto. Il trattamento può includere procedure che comportano il taglio dell'aneurisma rotto o un'embolizzazione endovascolare in cui una spirale viene inserita nell'aneurisma al fine di diminuire il flusso sanguigno.

> Fonte:

> Trattamento cocktail, una strategia promettente per il trattamento dell'ictus ischemico cerebrale acuto? Liang LJ, Yang JM, Jin XC, Med Gas Res. 4 aprile 2016; 6 (1): 33-38