Panoramica dei lavori e delle carriere dei chirurghi

Panoramica

Un chirurgo è un medico che si è formato specificamente per operare su pazienti che necessitano di una varietà di procedure chirurgiche acute. L'intervento chirurgico comporta l'incisione sul corpo del paziente e la riparazione o la rimozione di una parte interna del corpo, e quindi la chiusura dell'incisione per un recupero ottimale. Alcuni chirurghi sono specializzati e specializzati in un particolare tipo di chirurgia, mentre altri chirurghi, chiamati "chirurghi generici" hanno una portata più ampia, ma non eseguono interventi chirurgici altamente specializzati come quelli al cervello o al cuore.

Formazione e istruzione necessarie per diventare un chirurgo

Un chirurgo, come altri medici, deve prima completare uno studente universitario, o laurea di primo livello, prima di frequentare la scuola di medicina per completare un dottorato in medicina (MD) o un dottorato in medicina osteopatica. (DO) Ottenere entrambi i diplomi di laurea e di dottorato è in genere un processo di otto anni a meno che non si partecipa a un programma universitario di laurea e di medicina, che di solito è di circa sei o sette anni invece di otto.

Dopo la scuola, il futuro chirurgo partecipa a un programma di residenza chirurgica che è in genere di 5 anni. Ci sono diversi tipi di residenze tra cui chirurgia generale, chirurgia ortopedica (ossa, articolazioni, tendini), neurochirurgia (cervello, midollo spinale) e altro ancora. Se un chirurgo desidera ulteriormente sottospecializzare in un particolare tipo di chirurgia, il chirurgo potrebbe frequentare altri anni di allenamento, chiamati borse di studio, in cui lui o lei apprenderebbe tecniche e procedure aggiuntive relative a una parte specifica del corpo, o imparerà molto complesso abilità chirurgiche che i chirurghi più generalizzati non forniscono.

Settimana lavorativa media e carico di lavoro

I chirurghi di solito lavorano da quattro a cinque giorni a settimana su base regolare, oltre a qualsiasi ora di guardia per emergenze o situazioni urgenti. Come la maggior parte dei lavori medici, essere un chirurgo è più di un lavoro di quaranta ore alla settimana. La maggior parte dei chirurghi lavora 50-60 ore settimanali, compresi il servizio di guardia, i compiti amministrativi e altre responsabilità.

Di solito, i chirurghi avranno circa 3 giorni bloccati per un intervento chirurgico e 2 giorni dedicati alle ore di ufficio per gli appuntamenti di follow-up o le consultazioni preoperative.

Il carico del caso può variare in base al tipo e alla complessità degli interventi eseguiti e può variare da 150 all'anno a 500 o più. La media è di circa 300-400 interventi chirurgici all'anno.

Oltre al tempo trascorso a lavorare sui pazienti, a incontrarsi con loro e a consultare altri medici, i chirurghi devono anche dedicare del tempo a questioni amministrative come la dettatura delle note di avanzamento per i record dei pazienti. Inoltre, mentre alcuni chirurghi sono impiegati dagli ospedali, la maggior parte dei chirurghi sono proprietari o proprietari parziali delle loro stesse pratiche, quindi devono anche essere d'aiuto nella gestione degli affari.

Set di abilità richiesto

Come la maggior parte dei medici, i medici dovrebbero essere esperti nel campo della matematica, della scienza, della biologia, dell'anatomia e della fisiologia. Inoltre, i chirurghi devono avere una straordinaria destrezza e coordinazione occhio-mano. I chirurghi devono sentirsi a proprio agio lavorando sotto intensa pressione, eseguendo procedure ad alto rischio e gestendo situazioni di vita o di morte. L'attenzione ai dettagli è fondamentale per i chirurghi, poiché gli errori possono essere mortali in una sala operatoria.

Tendenze chirurgiche

La chirurgia laparoscopica, nota anche come chirurgia mini-invasiva, è uno dei più comuni tipi di tecniche chirurgiche ora utilizzate dai chirurghi.

La laparoscopia è un tipo di intervento chirurgico che riduce al minimo il rischio e cicatrici per il paziente con incisioni più piccole e meno traumi al corpo. Durante la chirurgia laparoscopica, un piccolo strumento chirurgico con una piccola telecamera viene inserito nel corpo del paziente. La fotocamera proietta immagini ingrandite su uno schermo video in modo che il medico possa manovrare gli strumenti chirurgici dall'esterno del corpo del paziente, eliminando la necessità di grandi incisioni aperte e il tempo di recupero è molto più breve.

L'uso di macchine robotiche in chirurgia è un trend in crescita, che utilizza macchine automatizzate per aumentare la precisione di aree particolarmente sensibili o di manovre difficili.

L'uso della robotica sta diventando sempre più popolare soprattutto tra i più grandi sistemi di assistenza sanitaria che possono permettersi di acquistare le costose attrezzature robotizzate da molti milioni di dollari.

Ambiente di lavoro

I chirurghi trascorrono circa la metà o più del loro tempo di lavoro in una sala operatoria (OR), in un ospedale o in un centro di chirurgia ambulatoriale. Il tempo non chirurgico viene normalmente impiegato in un ufficio, dove i chirurghi incontreranno il paziente per le visite e le consultazioni dei pazienti pre e post-operatori. Queste visite includono l'esame iniziale del paziente per valutare il problema, quindi l'ordine di eventuali scansioni o test necessari per confermare il problema e il piano di trattamento migliore. Dopo l'intervento chirurgico, il chirurgo si incontra di nuovo con il paziente per assicurarsi che l'intervento abbia successo, prescrivere la terapia fisica secondo necessità e assicurandosi che il recupero del paziente sia sulla buona strada.

Tipi di chirurghi e compensazione media

Di seguito sono riportati alcuni esempi di diversi tipi di chirurghi, il numero di anni di formazione richiesti dopo la scuola medica e il compenso medio annuo basato sui dati più recenti disponibili.